The Quintessentials Official Website
The Quintessentials Pentagonal Revisionism Cover
Artist: The Quintessentials
Location: Honolulu, Hawaii, U.S.A.
Line-up:

Les Hernandez (lead vocals, lead guitar), Michael T. Nelson (backing vocals, rhythm guitar), Jon A. Snyder (backing vocals, bass); Dallas DeBauch (backing vocals, drums)

Album: Pentagonal Revisionism
Label & Pubblication Year: Self-Produced, 2004
Tracklist: Another Girl / Megaton / Puppets For Christ / Nowhere To Go / Le Messe Noir / Pentagonal Revisionism / Lost In My Head / Real Doll / Five Point Plan / Love In The Cemetery / Al-Azif (Necronomicon) / Bus Ride / Ziggy Stardust / The Charge (An Invocation) / The Stepford Wives / Devil Bitch / 1989 / Ragnarok! / Outgoing Message / Boto In Yo' Mouf!
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Solito giorno privo di qualsiasi emozione, torno dal lavoro, scarto un pacchetto promozionale, guardo la copertina ed esclamo: "Oh, mio Dio, I Venom sono tornati!". Ero già pronto ad ascoltare l'ennesimo tributo e la solita riproposizione di "Black Metal" ed invece scopro trattasi di The Quintessentials, una band proveniente da Honolulu, Hawaii e che, a quanto pare, fa del satanismo il proprio tratto distintivo. Scusate, ma l'unico dannato ricordo delle Hawaii è legato alla serie televisiva Magnum P.I., e vedendo gli stupendi paesaggi di quel luogo, mi viene sinceramente difficile pensare a tematiche oscure ed orrorifiche. Comunque, satanisti per finta o per davvero, questo manipolo di sciacalli non è da prendere troppo alla leggera, perchè la loro proposta musicale, la quale è stata etichettata nelle maniere più disparate, da Horror Punk a Pop-Punk fino a Satano-Pop, è quantomeno convincente. La band è nata nel 1988 e Lez Hernandez ne è il carismatico leader. Dovete sapere che questo personaggio ha militato, in tempi differenti, nei The Catalogs e nei Crawling Chaos, 2 bands i quali demos furono fusi, assieme ad alcune bonus tracks, in uno split di 30 songs, molte delle quali sono poi finite sul presente "Pentagonal Revisionism" ("Another Girl", "Love in the Cemetary", "Devil Bitch", "Lost In My Head", "Puppets For Christ", "Al-Azif (Necronomicon)", "Le Messe Noir", "Ragnarok") a seguito di una registrazione nuova di zecca. Inoltre i The Quintessentials hanno alle spalle l'album di 18 songs "The Horror Never Ends...", autoprodotto nel 2001, ed hanno condiviso il palco con Bratmobile, The Locust, Bad Religion, TSOL, Tsunami Bomb, Warsaw, Ill Repute, etc. "Pentagonal Revisionism" è invece composto da ben 20 songs, tra le quali troviamo la cover di "Ziggy Stardust" firmata David Bowie. Il sound dei The Quintessentials è nella maggior parti delle composizioni riferibile a quello dei vari Ramones, Ramones, Screeching Weasel, The Queers, Beatnik Termites. Per cui ci troviamo di fronte ad un assalto di pulsante punk dissacrante fino al midollo e infarcito di melodie catchy. L'attitudine beffarda dei nostri è subito riscontrabile in un titolo come "Love In The Cemetery" che sembra prendere per i fondelli gli Aerosmith ("Love in An Elevator") citando i Ramones ("Pet Cemetery")! Pezzi come l'iniziale "Another Girl", la seguente "Megaton" ed i suoi coretti al femminile che professano "Fat girls need love too..." (anche le ragazze grasse hanno bisogno d'amore/n.d.r.), le spedite "Pentagonal Revisionism" e "Lost In My Head", graziate dalle melodie ultra ruffiane degli assoli di chitarra, sono piccoli anthems del genere che non sfigurerebbero di certo, se inseriti nella discografia dei Ramones o dei Queers. Lo stesso vale per "Read Doll", "Love In The Cemetery", "Bus Ride", "The Stepford Wives", "Devil Bitch", "1989" e "Outgoing Message" che vi faranno canticchiare subito al primo colpo. C'è anche qualche eccezione come negli accenni Motorheadiani dei versi di "Puppets For Christ" e in quelli di matrice thrash metal di "Five Point Plan" che poi si concedono a ritornelli solari e punkeggianti. Esperimenti degni della più pura follia, ma che alla fine mi sento di promuovere! In "Le Mess Noir" risiede una buona dose di carica hardcore, che viene poi fusa con un refrain sacrificato ad una stramba litania satanica. La cover di Ziggy Stardust sembra rivisitata attraverso una sorte di visione Osbourniana e ciò che ne risulta è comunque accettabile. Les Hernandez è in giro dal 1993 o da qualche anno prima, forse i The Quintessentials non saranno belli, saranno fuori tempo, poco originali e troppo folli per sfondare, ma sicuramente meritano tutto il nostro rispetto!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

Vote: 7,5